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Acqua: origine della vita

Acqua: origine della vita

Acqua come origine  della vita

La rappresentazione dell’acqua come fonte di vita diventa in molte cosmogonie antiche il mito sull’origine acquatica del cosmo. Così nel poema babilonese Enuma Elish il dio Marduk dà origine alla terra inferiore tagliando in due Tiamat, dea delle acque cosmiche.
Nella mitologia indiana invece, l’acqua terrestre – manifestazione delle acque celesti e fonte di vita da cui traggono origine i mondi – si incarna in diversi miti sulle acque primordiali da cui ha avuto origine il mondo. Su di esse galleggiava beata Narayana mentre dal suo ombelico spuntava l’albero cosmico, simbolo della vita che nasce dalla quiete della notte cosmica. Nella tradizione puranica dalle acque spunta invece un loto da cui nasce Brahama. Così, se la pianta e l’albero diventano elemento ricorrente nel simboleggiare la vita, essi non nascono mai direttamente dalla terra, ma dal petto di un mostro marino, da un vaso o da altri elementi legati all’acqua, a sottolineare che è proprio l’acqua il fondamento primario di ogni creazione.

Acqua è il liquido amniotico in cui si sviluppa il feto, è la pioggia che cade sui campi, è la fonte che disseta. L’acqua purifica il corpo da malattie e umori nocivi, permette gli scambi e i commerci che si svolgono sul mare.

In tutti questi aspetti la simbologia legata all’acqua ha dato vita a un ricco e variegato mondo immaginifico popolato di divinità, miti, leggende, luoghi sacri e figure misteriose che incarnano di volta in volta gli aspetti particolari di questo elemento e la sua centralità nella vita dell’uomo.
In tutte le cosmogonie antiche è l’acqua che dà origine al mondo, spesso con la prevalenza del fattore femminile a sottolineare la fecondità dell’acqua stessa.
L’acqua è anche simbolo di purezza e di rinascita spirituale liberando l’anima dalle macchie terrene, così come purifica il corpo liberandolo da infezioni e malattie.

E’ con il filosofo greco Talete nel 600 a.C. che i miti legati all’acqua si condensano in un vero e proprio discorso filosofico in cui l’arché, il principio primo di tutte le cose, è l’acqua sulla quale galleggia la terra. Teoria ripresa probabilmente dai diversi miti orientali sull’origine della vita. Talete trae le sue conclusioni dopo aver osservato che tutti i semi e i nutrimenti sono umidi e sostiene che “l’acqua è il principio di tutte le cose; le piante e gli animali non sono altro che acqua condensata e acqua torneranno ad essere dopo la morte”.

Daniela Spinelli

 

Sito realizzato da Pagine Blu  e  Centro di Psicologia Padova

 

 

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